sabato 20 gennaio 2018

PREVIDENTE 2

previdente...

E sì ero stato attento e previdente, avevo letto attentamente le prescrizioni del grande capo tanto che avevo provveduto alla stesura per tempo, addirittura prima dell' inizio di quelle che si usa indicare come feste e l'avevo anche attentamente salvato, evitando quel <pubblica> che sarebbe stato un NON OTTEMPERARE agli ordini che il capo aveva indicato.

Poi deve essere accaduto qualcosa (e dire che proprio nel giro natalizio avevo controllato ed era ben salda l'indicazione "bozza" e ricontrollato proprio nell' immediato giorno dopo la BEFANA ed era tutto ancora lì in attesa del GIOCO) perché la bozza è scomparsa annegata nel mio personale disordine mentale e in quelle amnesie che una splendida medichessa sta appunto studiando per vederne le origini. E tutto gioca contro perché quelle cosidddette amnesie quando sono nel suo studio spariscono, tanto che mi è venuto il dubbio che sia  proprio il mio cosiddettto subconscio a manovrare in modo opportuno così da avere nuove occasioni di incontri "professionali" con la dottoressa specializzata in letture del pensiero di vecchietti come me.

Però sono stato bravino con le domande trappola con cui la medichessa cercava di farmi cadere in buca e su una ventina di quesiti apparentemente lontani e contradditori fra loro sono scivolato solo in un caso... sorprendendo me stesso. Evidentemente qualcosa aveva funzionato da catalizzatore e così era momentaneamente scomparso lo svanito prof pensionato facendo riemergere quel chimicastro che conosco da oltre ottanta anni...

Ma ormai è il momento dei saluti ed è già molto che siate arrivati fin qui stando quasi in ASCOLTO ed è arrivato il momento della FUGA dai ricordi e dai sogni sperando che il prossimo venturo match abbia migliore esito.

A domenica, giornata fatidica, sperando di essere in palla...


NB:  Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger, su parole scelte a turno dai partecipanti, organizzato su Verba Ludica.  


martedì 9 gennaio 2018

RICOMINCIAMO

Forse è giunto il momento di tornare a qualche anno fa, raccogliere quelle poche e misere idee residuali, smettere di rincorrere i MI PIACE e i CONDIVIDI, le facili battute che scivolano via in entrata e in uscita sul FACCEBBOUKKE ed esprimersi nel modo abituale di qualche anno fa senza nascondersi dietro il titolo di qualcun altro cavandosela con una battuta d' avvio.

L' occasione mi è venuta oggi leggendo quel che riguardava il MARONI, quello della LEGA,
che ha preso una decisione molto interessante capace di rimescolare giochi di potere e prospettive interessanti per il futuro postelezioni. Al di là degli slogan e dei giochi più o meno espliciti di potere è chiaro ed evidente che vecchi slogan e posizioni politiche ormai esprimono posizioni pressoché inattuali. E questo vale al centro, a destra e a sinistra. Chi oggi ha 40/50 anni vive una realtà che non corrisponde ai racconti che vengono fatti, sia se vive posizioni di responsabilità, sia che si viva la realtà esecutiva in aziende di ogni dimensione sia pubblica che privata. Con tutto il rispetto, e al di là dei principi sbandierati ufficialmente, le alleanze interne e internazionali hanno assunto interpretazioni molto diverse. Prendiamo così un 50 enne con percorso universitario che gli ha già consentito di muoversi in contesti internazionali grazie a stages pre o post laurea, che abbia quindi avuto esperienze di realtà lavorative a livello di team diversi e inevitabilmente spesso con moduli non sovrapponibili e comunque tali da avere confronti con colleghi (o clienti potenziali) di altre nazioni europee od extraeuropee quasi quotidiani. Quotidianamente, o quasi, si trovano a dover decidere o suggerire comportamenti compatibili con la nostra realtà normativa ed economica e la realtà normativa ed economica concreta dell'altro cliente e/o partner e la decisione DEVE essere rapida, concreta e reale in termini sia economici, di fattibilità e nei tempi concordati. Ma, quel che è peggio, con capi con 10 o 20 anni in più legati ancora a moduli, opinioni, centri di potere, suggeritori ormai fuori dalla realtà che però non è possibile ignorare.

E' notizia di oggi che sarebbe stata individuata una catena operativa sul genere mafioso o similare comprendente esponenti di spicco a livello di poteri locali, cioè le organizzazioni "malavitose" sono su livelli di comportamenti che se ne fregano dei ferrivecchi giuridici ed operativi delle nostre strutture addette. Per non parlare delle grandi aziende sovranazionali che, bontà loro, forse sono disponibili per regalare un po' dei loro utili per consolare un po' di nostri governanti. E allora immaginare che all' interno dei vari schieramenti ci sia un interesse a superare barriere pseudo-ideologiche per arrivare fra qualche mese a un governo che superi cristallizzazioni quasi centenarie può essere solo che POSITIVO e se fra un po' di mesi si arrivasse a un team di governo che prescindesse dalle posizioni ufficiali attuali esplicitamente e senza le solite ipocrisie penso sarebbe qualcosa di molto interessante e consentirebbe anche a noi ITALIOTI di contare positivamente di più!